Ancora uno sbarco a Trapani. Sono “arrivati” in 157 dal nordafrica
Sala Operativa della Guardia Costiera di Trapani ha diretto le delicati fasi del salvataggio effettuato dall'equipaggio di un mercantile della Liberia
Sono stati sbarcati questa mattina nel porto di Trapani 157 migranti, tra cui 13 donne e 18 minori, provenienti da un barcone che rischiava di andare a picco a circa 100 miglia dalla costa della Libia. L’operazione di soccorso nel canale di Sicilia è stata diretta dalla Sala Operativa della Guardia Costiera che è stata raggiunta da una richiesta di soccorso tramite telefono satellitare.
Vista la gravità del caso, veniva segnalata che l’imbarcazione, in balia delle onde, andava alla deriva si disponeva l’intervento del mercantile Stolt Vestland, battente bandiera della Liberia, la nave più vicina ai naufraghi. L’equipaggio del mercantile li ha prelevati ed ha fatto rotta verso il Porto di Trapani. Non potendo entrare in porto per le notevoli dimensioni del cargo i 157 extracomunitari sono stati trasbordati sulle motovedette della locale Capitaneria; un’operazione avvenuta a ridosso dell’Isola di Favignana, ma pur sempre difficile a causa della presenza del vento di nord-est. Giunti in porto i migranti, provenienti da Siria, Bangladesh, Sri Lanka, Sudan, Etiopia, Eritrea, Nigeria, Libia, Egitto, sono stati sottoposti ad una sommaria visita medica dalla quale non sarebbero state emerse particolari criticità.
Dopo le formalità di rito saranno trasferiti nei centri di accoglienza dell’Isola, ma anche in altre regioni mediante voli charter. Il perdurare delle miti condizioni meteo-marine di questo strano autunno continua ad incrementare il flusso di migranti che partono dalle coste nordafricane e attraversano il Canale di Sicilia in cerca di salvezza.