Ancora disagi negli spostamenti da e per le isole Egadi
Ancora disagi negli spostamenti da e per le isole Egadi. Non ci sono posti disponibili per studenti, residenti e lavoratori pendolari. L’Amministrazione comunale scrive al Prefetto Cocuzza e all’Assessore Falcone.
“La situazione è ormai insostenibile. Ed è impensabile poter affrontare la stagione estiva in queste condizioni. Stiamo scrivendo al prefetto di Trapani Dott.ssa Filippina Cocuzza, all’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Marco Falcone e a tutti gli organi di controllo per trovare soluzioni immediate ai numerosi disservizi della compagnia di navigazione Liberty Lines. Se sarà necessario, faremo una manifestazione di protesta insieme ai cittadini”.
Queste le dichiarazioni del sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione e dell’assessore ai Trasporti Vito Vaccaro, in merito alle difficoltà che studenti, residenti e lavoratori pendolari stanno riscontrando in questi giorni negli spostamenti da e per le isole dell’arcipelago, visto che, anche a causa delle restrizioni dovute alle norme anticovid, non ci sono posti a sufficienza per chi, di diritto, dovrebbe poterne usufruire per motivi di continuità territoriale.
“Non comprendiamo e non ci convincono le motivazioni per cui non viene tutelato chi, per necessità, deve spostarsi da o verso Trapani e Marsala – continuano il sindaco e l’assessore – Un ennesimo duro colpo alla nostra comunità che arriva dopo la decisione di eliminare la “Liberty Card” a nativi, lavoratori pendolari e proprietari di casa”.
Nella nota indirizzata al prefetto Cocuzza e all’assessore regionale Falcone l’Amministrazione comunale pone la questione dei trasporti da e per le isole Egadi chiedendo:
1) Un maggior numero di posti a disposizione di residenti, studenti e lavoratori pendolari.
2) Riattivazione della “Liberty Card” per nativi, proprietari di casa e lavoratori pendolari.
3) Rimodulazione del costo del biglietto per gli animali, ad oggi raddoppiato
4) Possibilità di trasporto di pacchi dedicati a beni alimentari per l’isola di Marettimo.
“Siamo ancora in tempo per correggere errori e limiti che già oggi – concludono gli amministratori egadini – stanno evidenziando rischi che possono moltiplicarsi nel vivo della stagione estiva”.