Aliscafi per le Isole Minori, Gibiino: “Gara deserta per incapacità della Regione”
Aliscafi, rischio paralisi dei collegamenti da e per la Sicilia
Le Isole minori della Sicilia rischiano di rimanere isolate durante la bella stagione a causa delle inefficienze della Giunta Crocetta. La denuncia è del senatore di Forza Italia Vincenzo Gibiino che definisce, in un comunicato stampa, un’estate a grave rischio, quella che si apprestano a vivere le comunità isolane che rischiano di perdere i guadagni di giugno, luglio e agosto, praticamente quei proventi con cui vivono per il resto dell’anno. Quella dei trasporti da e per le Isole minori è una vicenda che inizia male e che rischia di finire decisamente peggio. I collegamenti veloci tra la Sicilia e alcune delle sue isole minori rischiano la paralisi. Prima la Giunta Crocetta disattende gli accordi con la Ustica Lines, che interrompe temporaneamente il servizio con le Eolie e le Egadi, poi non riesce a trovare una soluzione per gli aliscafi che collegano la Sicilia a Ustica, Pantelleria, Lampedusa e Linosa.
Andate deserte le aste del 12 marzo e del 20 maggio, alle quali non ha preso parte alcuna compagnia di navigazione, la situazione, la stagione turistica già in corso rischia di diventare oltremodo bollente, considerando che aliscafi e catamarani veloci sono i mezzi più utilizzati dai vacanzieri. “Crocetta ci spieghi come intende affrontare la questione, da risolvere nelle prossime ore, e si chieda anche come mai nessun armatore consideri appetibile il bando regionale – dice il senatore di Forza Italia Vincenzo Gibiino -. Una risposta la suggeriamo noi: la riduzione dei contratti prevista dalla Regione non consentirebbe alle compagnie marittime di coprire i costi dei servizi, tra carburante e personale. Caro presidente Crocetta – continua Gibiino -, ritorni sui suoi passi, non mortifichi impresa e lavoro, non riduca la base d’asta e vedrà che il servizio, a costo di mercato, sarà effettuato. Risparmiare si può e si deve, ma nel modo giusto, tagliando gli sprechi veri, quelli che la giunta regionale ha invece nascosto sotto il tappeto.”