Aiuti ai viticoltori, il Prefetto convocherà i vertici della Regione Siciliana
La Prefettura di Trapani annuncia un incontro con il Presidente della Regione Siciliana Schifani, l’Assessore Sammartino ed i rappresentanti delle assoziazioni di categoria dei viticoltori trapanesi
Un timido spiraglio si apre nella complessa vertenza sui ristori per i viticoltori del trapanese. La Prefettura di Trapani, guidata da Sua Eccellenza la dott.ssa Daniela Lupo, ha annunciato la convocazione di un incontro di fondamentale importanza, che vedrà coinvolti il Presidente della Regione Siciliana, on. Renato Schifani, e l’Assessore Regionale all’Agricoltura, on. Luca Sammartino, unitamente ai rappresentanti delle organizzazioni di categoria. L’obiettivo è pressante: spingere la Regione a riconoscere un adeguato indennizzo per i viticoltori, travolti dai danni causati dalle intense precipitazioni di maggio e giugno, dalla peronospora e dalle temperature torride di luglio. Questi eventi hanno causato un drammatico crollo nella produzione, attestandosi attorno al 60% in meno rispetto alla vendemmia del 2022. La decisione di convocare l’incontro è maturata nella serata di ieri, al termine di un vertice tenutosi presso la Prefettura, dove hanno preso parte Cipriano Sciacca, Segretario Regionale della CONFSAL Sicilia, Michele De Maria, Presidente provinciale di FederAgri, Vincenzo Daidone, Segretario provinciale CONFSAL, e Davide Piccione, Presidente dell’Associazione “I Guardiani del Territorio. La loro presenza sottolinea l’unità e la determinazione del settore nel fronteggiare la crisi attuale.
I rappresentanti di categoria, evidenziando la grave crisi che attanaglia il settore vitivinicolo trapanese, hanno sollecitato con forza Sua Eccellenza il Prefetto affinché sia organizzato un incontro immediato con il Presidente della Regione e l’Assessore all’Agricoltura. L’obiettivo è concordare l’entità dei fondi da destinare al capitolo “sostegno del settore vitivinicolo”, considerando che il bilancio regionale dovrebbe essere approvato entro l’anno in corso. Di fronte a una stima sommaria di 350 milioni di euro di danni, le organizzazioni di categoria chiedono con vigore alla Regione di stanziare un fondo di ristoro di almeno 100 milioni di euro. Una cifra cruciale per evitare il crollo di migliaia di aziende agricole e scongiurare un danno irreparabile al tessuto economico produttivo. In virtù dell’impegno assunto dal Prefetto, Federagri, Copagri, Acli Terra e Conf.Sal hanno deciso di astenersi dal partecipare al sit-in odierno presso il Palazzo dei Normanni a Palermo.
L’incontro di ieri sera è stato sollecitato da un nutrito gruppo di rappresentanti del settore, tra cui Cipriano Sciacca (Segretario Regionale della CONFSAL Sicilia), Michele De Maria (Presidente provinciale di FederAgri), Vincenzo Daidone (Segretario provinciale CONFSAL), Davide Piccione (Presidente dell’Associazione “I Guardiani del Territorio”), Giuseppe Peralta, vice presidente nazionale ACLI TERRA, e Pino Aleo (Presidente Provinciale della Copagri). Nel frattempo permane lo stato di agitazione, mentre i viticoltori continuano a coltivare la speranza di un sostegno concreto da parte delle autorità regionali, auspicando l’erogazione dei fondi necessari garantire la sopravvivenza del comparto vitivinicolo trapanese.