AIMERI, entro lunedì riprenderà a pieno regime la raccolta differenziata a Marsala
L’AIMERI da questo pomeriggio riprende la raccolta nelle contrade per recuperare i quattro giorni di mancata raccolta. Sembrano risolti i problemi economici che hanno portato l’AIMERI a ridurre il porta a porta, soprattutto nelle aree della periferia di Marsala. Lo si evince da un comunicato stampa diffuso dal Comune di Marsala nel quale il dottor Giovanni Bologna dice di aver avere appreso dal dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, Francesco Patti, e dal suo vice Giacomo Tumabrello le risultanze dell’odierno incontro a Trapani in cui per l’Aimeri erano presenti i responsabili Colimberti e Picone.
“Capisco le difficoltà della popolazione e soprattutto di quella fascia che risiede in periferia per smaltire i rifiuti solidi urbani. Voglio precisare che fin dal giorno del verificarsi dell’emergenza abbiamo monitorato la delicata situazione costantemente tanto da assicurare la raccolta nelle zone critiche e cercare soluzioni concrete al problema. Malgrado dalla riunione di stamani ci siano state assicurazioni da parte dei vertici dell’Aimeri non staremo a guardare. Vediamo se tutto ritorna alla normalità e se l’Aimeri sarà in grado di onorare gli impegni assunti questa mattina in sede di riunione dell’SRR. Noi da parte nostra siamo già al lavoro per fronteggiare un’eventuale ripetersi di un problema che ha anche risvolti di carattere igenico-sanitario”.
Proprio i burocrati marsalesi, il dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, Francesco Patti, e dal suo vice Giacomo Tumabrello, hanno sostenuto che l’azienda AIMERI ha risolto il problema dell’approvvigionamento di carburante e che entro lunedì tutto tornerà alla piena normalità con la raccolta dei rifiuti differenziati non attuata in questi ultimi quattro giorni. In particolare sarà potenziato il servizio di raccolta porta a porta nelle campagne, le zone che più delle altre sono state penalizzate da questo parziale disservizio dell’Aimeri. Sempre nell’odierna riunione si è anche discusso del pagamento delle spettanze ai dipendenti che dovrebbe avvenire entro il prossimo 15 aprile.
In ogni caso – come evidenziato – l’Amministrazione non se ne sta a guardare vigilando su quella che sarà la piena ripresa del servizio. Se ciò non dovesse verificarsi si andrà con soluzioni alternative.