Agli arresti domiciliari ma continuava a spacciare droga, arrestato
E’ stato arrestato di nuovo, ieri, dalla Polizia di Stato un pregiudicato trapanese di 30 anni che spacciava hashish e cocaina dalla sua abitazione, mentre si trovava agli arresti domiciliari.
Da qualche giorno, gli uomini della Squadra Mobile avevano iniziato a sorvegliare la casa dell’uomo, grazie ad alcune segnalazioni arrivate tramite l’app YouPol.
Ieri mattina, infine, è scattato il blitz nel condominio del quartiere Milo di Trapani. Durante la perquisizione nell’appartamento del pregiudicato, la Polizia ha trovato una scatola di metallo che custodiva 75 gr. di cocaina, divisa in dosi, e due panetti di hashish di 336 gr.; insieme alla droga anche 1.970 euro in banconote di piccolo taglio, presunto provento del traffico di stupefacenti.
I poliziotti avevano ricevuto diverse segnalazioni sull’attività dello spacciatore tramite YouPol, l’app per sistemi iOS e Android creata dalla Polizia di Stato, che consente ai cittadini di inviare informazioni su episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo era già finito in manette il 19 marzo scorso, dopo una perquisizione fatta dalla Squadra Mobile. Durante una serie di pedinamenti e appostamenti, infatti, la Polizia aveva notato il continuo viavai di persone che andavano ad acquistare lo stupefacente a casa del pregiudicato. Nell’appartamento gli agenti avevano trovato e sequestrato 145 gr. di hashish e 21 gr. di cocaina, oltre a 950 euro in monete e banconote di piccolo taglio. Dopo l’arresto in flagranza e l’udienza di convalida, lo spacciatore era stato condotto agli arresti domiciliari su ordine del GIP di Trapani, ma ciò evidentemente non è bastato a farlo desistere.
La droga sequestrata ieri ha un valore di circa 10.000 euro.
Questa volta l’arrestato è stato portato nel carcere di Trapani, su ordine del Pubblico Ministero.