Aeroporto di Trapani Birgi, l’Ars mette 4 milioni di euro per il 2017. Soddisfatto l’on. Mimmo Fazio
Nell’ambito della manovra di assestamento e delle variazioni di bilancio di previsione 2016, l’ARS, Assemblea Regionale Siciliana, ha approvato questo pomeriggio, all’art. 16, l’intervento finanziario per sostenere gli aeroporti di Trapani Birgi e di Comiso. Si tratta complessivamente di 5 milioni e mezzo di euro per sostenere il turismo ed il traffico passeggeri negli aeroporti minori, di cui 4 milioni andranno a Trapani e un milione e mezzo a Comiso.
L’articolo che reca la rubrica “Disposizioni per favorire l’incremento delle presenze turistiche negli ambiti territoriali afferenti gli aeroporti di Trapani Birgi e di Comiso” autorizza una spesa di cinque milioni e mezzo di euro per l’esercizio finanziario 2017 che l’assessorato al Turismo (sentiti gli Assessorati delle Infrastrutture e mobilità e dell’Economia) assegnerà per «interventi a sostegno delle attività di promozione del territorio» in misura di 4 milioni per l’aeroporto di Trapani e 1milione e mezzo per quello di Comiso. In pratica s’è rispettato un criterio proporzionale al traffico passeggeri sviluppato nell’ultimo quadriennio da ciascuno scalo. L’assessore Alessandro Baccei ha spiegato in aula che «l’obiettivo è di aumentare i flussi turistici e sostenere quindi l’economia, non solo delle aree di Trapani e Comiso, ma dell’intero territorio siciliano».
«Ho apprezzato l’intervento dell’assessore Baccei in aula, che ha anche annunciato l’intento del Governo Regionale di incrementare i flussi turistici provenienti dall’estero e il numero dei passeggeri in ciascuno scalo – commenta l’on. Girolamo Fazio -. L’approvazione dell’articolo 16 è il risultato di un confronto serrato tra le parti politiche, all’interno delle commissioni parlamentari e in aula, che hanno riconosciuto le ragioni di un intero territorio. Grazie alla sinergia di gran parte della deputazione trapanese, che ha fatto pressing sul Governo Regionale, si è ottenuto un risultato straordinario a beneficio di tutto il territorio dando certezza agli operatori economici che potranno continuare a investire».
«Mi pare importante – continua Fazio – che lo stesso articolo assegni un ruolo ai Comuni, sulla scorta dell’esperienza trapanese. Auspico che questo provvedimento rappresenti non un punto d’arrivo ma un punto di partenza della politica regionale a sostegno dei cosiddetti aeroporti minori. Scali secondari ma non meno strategici degli scali principali, almeno per il turismo».
Conclude Fazio: «Devo purtroppo prendere atto della posizione di alcuni colleghi che ancorché eletti nel territorio trapanese si sono dichiarati contrari alla proposta sottoscrivendo emendamenti soppressivi che per fortuna sono stati ritirati