Aeroporto, M5S: “La Regione usa i sindaci e poi li accusa” 

I deputati Ars Valentina Palmeri e Sergio Tancredi denunciano: “la fusione dell’aeroporto Trapani Birgi con il Palermo Punta Rais è un processo che può durare un anno e può nascondere una successiva privatizzazione di Airgest senza che Il territorio e gli stessi Sindaci, potranno esprimersi”

L’instabile scenario che si è venuto a creare attorno all’aeroporto Trapani Birgi spinge i deputati Regionali del Movimento 5 Stelle Palmeri e Tancredi a chiedere aiuto ai sindaci e alla popolazione della Sicilia Sud Occidentale ad opporsi con forza alle logiche politiche economiche che porteranno lo scalo Vincenzo Florio ad essere accorpato dal Falcone Borsellino o peggio ancora ad un’ulteriore indebitamento dell’Airgest per favorire la vendita a privati. In entrambi i casi le esigenze di continuità territoriale (viaggi per cure mediche, studio e/o lavoro per i residenti) e le velleità turistiche (incremento delle tratte aeree per far crescere il settore turistico, quindi favorire lo sviluppo economico) passerebbero solo in secondo piano.

I deputati regionali del Movimento 5 Stelle Sergio Tancredi e Valentina Palmeri, a proposito della trattativa in atto per la gestione dello scalo aeroportuale di Trapani Birgi, “denunciano”, con un comunicato stampa: “L’assessore Turano come Ponzio Pilato, si lava le mani scaricando colpe sui primi cittadini e sul governo. Peccato che la competenza sia solo regionale… Le dichiarazioni dell’assessore regionale Turano che rivendica il ruolo della Regione per aver salvaguardato il ruolo di Birgi, scaricando responsabilità sui Sindaci e sul governo centrale, lo rendono un novello Ponzio Pilato. L’assessore prova tra l’altro a rinviare ancora la soluzione sulla gestione di Airgest al prossimo bando, illudendo ancora il territorio”. 


“L’assessore Turano – spiegano i deputati pentastellati dell’Ars – parla in maniera irresponsabile di ‘trattativa privata’, come se domani mattina qualcuno potesse telefonare ad una compagnia aerea e farla volare da dopodomani. L’assessore mente anche quando dice che solo la Regione ha messo soldi, quando si parla di fondi pubblici. Le sue parole sembrano invitare a nozze i privati che verranno anche dopo Gesap, riducendo per loro i debiti prima di regalarla e di svenderla e ignorando quindi le esigenze del territorio”.

L’atteggiamento di Turano – aggiungono i deputati del M5S – è non solo scorretto politicamente, ma anche intellettualmente, dato che tenta in maniera goffa di ribaltare sul governo nazionale il compito di fare proposte e dare soluzioni per Airgest che, ricordiamolo, è una società di proprietà regionale. Turano ci sveli piuttosto i provvedimenti della Regione con i quali si sta decretando la fusione di Airgest con Gesap, che noi cittadini, tutti insieme e senza preconcetti, dobbiamo assolutamente scongiurare”.

I deputati Regionali del Movimento 5 Stelle Palmeri e Tancredi rivolgono un accorato appello: “Ciascun Sindaco fino ad oggi è stato ‘usato’ come capro espiatorio di una strategia di dismissione, decisa forse a tavolino e altrove. Probabilmente molti primi cittadini, soltanto adesso purtroppo hanno compreso le intenzioni del governo Regionale”.

“Morale – concludono Tancredi e Palmeri – la fusione è un processo che può durare un anno e può nascondere una successiva privatizzazione di Airgest senza che Il territorio e gli stessi Sindaci, potranno esprimersi”.

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)