Aeroporto, l’Airgest in difficoltà economiche, rischia la chiusura. Santangelo scrive a Musumeci
Il Sottosegretario Vincenzo Maurizio Santangelo scrive al Governatore Nello Musumeci preoccupato delle sorti dell’Aeroporto Trapani Birgi messe ulteriormente in pericolo dalla situazione economica dell’Airgest che è a rischio di chiusura, Urge un nuovo piano di risanamento per la società di gestione dell’aeroporto di Birgi.
Nel corso della riunione sul rilancio dell’aeroporto di Trapani Birgi di sabato scorso a Palazzo d’Orleans è stato affermato che Airgest non può più essere ricapitalizzata. Se ciò fosse vero, il destino della società sarebbe segnato. In merito a questo imminente pericolo, riceviamo oggi in redazione una nota del Sottosegretario Santangelo con la quale comunica di aver scritto al Governatore Musumeci per scongiurare l’ennesima tegola sullo scalo trapanese. Il fallimento dell’Airgest renderebbe ancor molto più difficile qualsiasi operazione di rilancio dell’Aeroporto.
Riportiamo, qui di seguito il comunicato stampa del Sottosegretario Vincenzo Maurizio Santangelo
“Con spirito costruttivo” – ha affermato il Sottosegretario – “ho scritto al Presidente Musumeci affrontando la questione di Birgi che ormai assume connotati preoccupanti. Occorre scongiurare la chiusura di Airgest e ho segnalato che la cosa più importante in questo momento è redigere e far pervenire all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) il piano di risanamento previsto come condizione per poter ricapitalizzare.”L’approvazione da parte dell’Autorità di settore, in base all’articolo 14, comma 5, del Decreto Legislativo 175/2016 è, infatti, la condizione per ricapitalizzare Airgest che al contrario di altre società partecipate può essere ricapitalizzata in quanto gestisce un servizio di interesse generale.Il Sottosegretario spiega inoltre Santangelo che: “Venire fuori da questo equivoco oggi è fondamentale. Airgest, infatti, non può essere considerata una partecipazione da dismettere alla stregua di società che non rivestono interesse strategico. E questo interesse strategico la Regione lo deve dichiarare annullando di fatto il percorso avviato in precedenza dal governo Crocetta”.Il piano di risanamento è solo il primo passo ma bisogna che la Regione conceda ad Airgest aiuti al funzionamento oppure aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione in base agli orientamenti ed ai regolamenti comunitari.“E’ il momento di trovare soluzioni giuridiche e tecniche appropriate ad una situazione che è degenerata ed oggi si presenta molto critica. Come abbiamo preannunciato agevoleremo l’approfondimento di queste e di altre soluzioni con l’aiuto dei Ministeri competenti.” – ha concluso il Sottosegretario.