Acque reflue e fognatura, missione a Roma del dirigente del settore Grandi Opere di Marsala
Trasferta a Roma, per Gian Franco D’Orazio, dirigente del settore Grandi Opere del Comune di Marsala per partecipare alla riunione dal Ministero dell’Ambiente sulla tematica della “depurazione delle acque”. La missione romana si è resa necessaria per sollecitare la messa in cantiere di due progetti nel territorio lilybetano: la realizzazione della rete fognaria sia nelle zone periferiche che lungo la litoranea che costeggia i lidi. In particolare, il Ministero dovrà verificare che entrambi i progetti rispettino l’Accordo di Programma Quadro (APQ) sulla depurazione, a suo tempo sottoscritto dalla Regione Siciliana. L’ingegnere D’Orazio fornirà un inquadramento generale degli interventi nel contesto programmatico regionale; mentre l’illustrazione tecnica è affidata ai progettisti incaricati, anch’essi convocati dal Ministero. Intanto a Marsala si teme per i 4 stralci della rete fognaria, finanziata da 4 anni dal CIPE per poco meno di 25 milioni di euro, ma mai affidati i lavori in appalto. C’è il rischio che questi cantieri non vedano mai la luce. Ma, questa è un’altra storia a cui il Comune dovrà trovare presto delle risposte. Il Commissario Straordinario Giovanni Bologna ed il Consiglio Comunale presieduto da Vincenzo Sturiano, hanno l’obbligo ed il dovere di intervenire. Marsala non può perdere questi finanziamenti