“Acqua Sporca” a Petrosino, Legambiente lamenta le mancanze delle Amministrazioni che si sono succedute
“Acqua Sporca” a Petrosino la denuncia è del Circolo Legambiente Marsala Petrosino che ha diffuso questa mattina un comunicato stampa riportante: “L’ordinanza sindacale n. 39 del 02.10.2015 del Comune di Petrosino ha del vietato per il consumo umano, quale bevanda e per la preparazione degli alimenti, l’acqua erogata dalla rete idrica comunale…”. Ciò si è reso necessario, poiché, a seguito di una verifica dell’ASP di Trapani l’acqua comunale è risultata inquinata da una dose eccessiva (oltre i limiti consentiti) di nitrati che la rende inidonea al consumo umano.
Come ci sono finiti i nitrati nell’acqua comunale è presto detto: Petrosino, come Marsala, vive prevalentemente di agricoltura, l’uso di pesticidi e fertilizzanti inquina le falde. Lo sappiamo da sempre, ma non si è mai fatto nulla per limitarne quantomeno l’uso , con il risultato che oggi , in nome del primato dell’economia e dello sviluppo sulle ragioni dell’ambiente, dobbiamo comprare l’acqua minerale per cuocere la pasta.
Petrosino inoltre, a differenza di Marsala, non ha la rete fognaria. E cosi ottomila persone circa, tutti i giorni, mandano la loro pipì direttamente nella falda , la stessa falda dalla quale le stesse ottomila persone prendono l’acqua per bere e cucinare.
A ciò si aggiunga che i Petrosileni pagano circa 40 mila euro l’anno di spese di manutenzione e custodia del depuratore delle acque della rete fognaria che non c’è.
Appare evidente che è esplosa la bomba ecologica sulla quale abbiamo vissuto per anni facendo finta che non ci fosse. Le responsabilità evidentemente non possono essere attribuite all’attuale amministrazione comunale che ha ereditato questo disastro dalle precedenti. Il Circolo Legambiente Marsala Petrosino, nella nota diffusa oggi alla stampa ritiene tuttavia che la soluzione del problema non sia più rinviabile e pertanto chiede alla politica tutta, senza distinzione tra maggioranza ed opposizione, di reperire le risorse per completare la rete fognaria ed attivare il depuratore.