Accoltellato ai genitali per tentata rapina, denunciato per simulazione dalla Polizia

Le bugie hanno le gambe corte, la polizia denuncia per simulazione la falsa vittima di una tentata rapina a Trapani.

Truffavano le assicurazioni, 36 arresti e 211 indagati tra medici, periti e avvocati

La Polizia, a seguito di indagini, ha scoperto che la presunta vittima di una tentata  rapina si era  inventato tutto per nascondere di essersi ferito ai genitali mentre scavalcava una cancellata, e viene denunciato per simulazione di reato

Nel pomeriggio del 16 febbraio scorso, un trapanese di 35 anni, viene soccorso in Via Virgilio da alcuni amici e portato in ospedale. Ha una grave ferita da punta e taglio allo scroto, viene immediatamente suturato dai medici del Pronto Soccorso e, il giorno dopo, è sottoposto a intervento chirurgico. Agli uomini della Volante il 35enne racconta di essere stato aggredito a calci e pugni da quattro cittadini extracomunitari, che volevano impossessarsi del suo portafoglio. L’aggressione sarebbe avvenuta in Via Virgilio, mentre comprava una bottiglia di acqua in un distributore automatico. Caduto a terra, si sarebbe difeso dai colpi degli aggressori, sino a quando uno dei quattro avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe ferito.

Il racconto, però, non ha convinto gli investigatori della Squadra Mobile che hanno analizzato i filmati di diverse telecamere, sentito gli amici del ferito e raccolto alcune tracce, scoprendo che l’uomo mentiva. A questo punto è stato lo stesso 35enne, sottoposto a interrogatorio in ospedale, a raccontare la verità. L’uomo stava andando a giocare a calcio sul campo della scuola media “Rosina Salvo” e si era ferito mentre stava scavalcando il cancello.

Proprio sul cancello della scuola gli agenti della Sezione Reati contro il patrimonio Squadra Mobile avevano rinvenuto diverse tracce di sangue.

L’uomo è stato denunciato per simulazione di reato.

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