A settembre al via i lavori di ripristino della linea ferroviaria Trapani-Palermo via Milo
“I lavori per il ripristino della linea ferroviaria Trapani-Palermo via Milo, interrotta nel febbraio 2013 per una frana e mai riattivata, partiranno nei primi giorni del prossimo mese di settembre”. Lo rende noto la senatrice trapanese del PD Pamela Orrù a cui la notizia è stata comunicata dai vertici di RFI.
Sulla vicenda la parlamentare ha presentato, negli anni, diverse interrogazioni e ordini del giorno, interessando il governo nazionale, i vertici di RFI e il governo regionale siciliano. La riattivazione dell’importante raccordo ferroviario permetterà di collegare le due città in un tempo più breve rispetto alla tratta Trapani-Palermo via Castelvetrano, venendo anche incontro alle esigenze dei numerosi pendolari che tanti disagi hanno patito in questi anni.
Sul tema, un ordine del giorno della senatrice Orrù era stato accolto in sede di esame del decreto “Sblocca Italia” che impegnava il governo a valutare l’opportunità di provvedere al ripristino della funzionalità, al potenziamento e alla messa in sicurezza della tratta ferroviaria. Un incontro, promosso da Orrù, si era tenuto alla Regione Siciliana; la senatrice aveva anche incontrato più volte il ministro Delrio e relazionato sulla questione, in Commissione Lavori Pubblici, nel corso dell’audizione informale in cui erano stati ascoltati i vertici di RFI.
Nell’agosto dello scorso anno era arrivata, infine, l’approvazione, da parte del CIPE, dell’aggiornamento del Contratto di Programma RFI contenente il finanziamento di 69 milioni di euro quale risorsa stanziata, a livello nazionale, per il ripristino della Trapani-Palermo via Milo.
“Esprimo soddisfazione e apprezzamento per l’esito positivo della vicenda – conclude la senatrice Orrù – che consentirà di non penalizzare ulteriormente l’economia di un territorio già fortemente provato. La tratta ferroviaria Trapani-Palermo costituisce una via cruciale per lo sviluppo dell’area che necessita di ulteriore potenziamento e non di interruzioni e dismissioni. Adesso il mio impegno continua per ottenere anche l’attivazione del collegamento ferroviario dei due aeroporti di Trapani e Palermo”.