A Marsala 3 dei 14 positivi al coronavirus in provincia di Trapani
Coronavirus, ancora contagi in provincia di Trapani. La situazione sanitaria è sotto controllo, anche se scarseggiano mezzi, attrezzature, presidi e personale
Il numero dei casi tende ad aumentare anche in provincia di Trapani, dove i positivi al Covid-19 è aumentato, tra ieri ed oggi, a 14 positivi. Seppure i dati diffusi ufficialmente alle ore 12 di oggi (martedì 17 marzo), ne indicano 13, il nuovo caso è stato riscontrato in un uomo di Paceco.
La mappa dei contagi in Sicilia, infatti, non è aggiornata al 14esimo positivo. Si tratta di un uomo che è stato ricoverato all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, con i sintomi del Covid-19. Il tampone effettuato sull’uomo ha dato esito positivo. Per cui i 14 casi ufficiali nel trapanese sono così ripartiti: 7 a Trapani, 3 a Marsala (il professore di Matematica e la coppia di anziani), 2 a Mazara (madre e figlio), 1 da Alcamo (funzionario dell’Asp) e 1 di Paceco.
Tra tante difficoltà e le dovute preoccupazioni dei medici, infermieri, personale sanitario ed equipaggi di autoambulanze, per i presidi sanitari che scarseggiano, la situazione è ancora sotto controllo. I posti letto in rianimazione fino ad ora sono stati sufficienti a dare una adeguata assistenza agli aventi bisogni. C’è attesa per l’atteso picco dei contagi che dovrebbe arrivare a fine settimana. I posti letto nelle rianimazioni potrebbero risultare inferiori ai casi gravi da assistere. Questo potrà essere evitato se tutti restano dentro e seguono le direttive emesse dalle Autorità competenti. Mancano anche mascherine, tutte e tanti altri presidi che potrebbero limitare il pericolo di contagio tra gli operatori sanitari.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.916, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 237 campioni (24 più di ieri). Totale casi positivi registrati dall’inizio della pandemia 237, di cui 114 ricoverati (28 in terapia intensiva), 112 in isolamento domiciliare, otto guariti e quattro deceduti. Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 22; Caltanissetta, 4; Catania, 108; Enna, 8; Messina, 16; Palermo, 40; Ragusa, 4; Siracusa, 21; Trapani, 13 (+ 1). Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 22; Caltanissetta, 4; Catania, 108; Enna, 8; Messina, 16; Palermo, 40; Ragusa, 4; Siracusa, 21; Trapani, 13 (+ 1). Il prossimo aggiornamento ufficiale della Regione Sicilia avverrà domani.
I contagi da coronavirus in Italia aumentano ormai da giorni, con una crescita esponenziale che sembra però stia rallentando, merito forse proprio delle misure restrittive applicate dal governo. Per questo secondo gli esperti il tanto atteso picco dei contagi che starebbe a significare l’inizio di una successiva discesa nei numeri potrebbe arrivare prima del previsto, ovvero domenica 22 marzo. Gli italiani infatti stanno rispettando le norme restrittive imposte nel decreto lo scorso 8 marzo in Lombardia e l’11 in tutta Italia e se dovessimo continuare a farlo in maniera tanto il picco potrebbe arrivare prima del previsto aiutando così non solo gli stessi cittadini ma l’intero sistema sanitario.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.