Ritornano in azione i ladri all’Istituto Agrario di Marsala. Diversi i raid nelle scuole negli ultimi tempi

emergenza sicurezza pubblica-vittoria-furto-con-scasso-all-emaiaNon c’è pace a Marsala per gli Istituti scolastici presi di mira da ladri  e da vandali. L’ultimo furto di cui si ha notizia è stato perpetrato da ignoti ai danni dell’Abele Damiani, il vecchio istituto agrario di marsala che oggi ospita anche l’alberghiero. Ignoti, durante il ponte delle festività pasquali, sono penetrati da una finestra all’interno dell’istituto e dopo aver manomesso le telecamere di sorveglianza,  si sono mossi all’interno della scuola sforzando le porte chiuse. Magro il bottino asportato: un televisore e due unità di registrazione del sistema di videosorveglianza, per un valore complessivo che si aggira attorno a 5 mila euro. Stranamente non hanno prelevato i numerosi computer della sala informatica o la costosa attrezzatura delle sale di chimica e fisica. Un atto vandalico mascherato da furto? E’ questa una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti. Non si escludono, comunque altre piste, fra cui quella di un furto su commissione. Le stesse ipotesi vengono fatte per lo strano furto messo  a segno qualche giorno prima nella sede di Via Giovanni Falcone, a Sappusi del Liceo Psico-Pedagogico di Marsala. Qui, dopo aver forzato un cancello esterno si sono impossessati di un busto raffigurante il vescovo dell’antica Lilybeo,  Pascasino, a cui é intestato l’istituto. Stessa sorte era toccata al busto bronzeo dell’indimenticabile professore del Giudice dell’aula magna dell’Istituto Agrario di Marsala. Meno fortunato il vicino liceo scientifico Pietro Ruggieri , sempre sulla via Falcone, dove i ladri sono entrati per tre notti consecutive all’interno dell’istituto passando dal forzare i distributori automatici delle merendine per reperire le monetine, fino al salto di qualità: il furto di 11 computer dalla sala d’informatica. Infine un raid vandalic o nei giorni scorsi è stato messo a segno al Giardino di Infanzia Guido Bacelli, presso l’ex mattatoio Comunale dove hanno asportato una notte le grondaie e la volta successiva, entrati nelle aule e sala mensa, si sono impossessati di merendine e colori, tralasciando computer e sistemi didattici audiovisivi. Chissà se gli autori del vile gesto sanno quanti reati hanno commesso con la loro “bravata”. E poi, clamoroso, è stato il caso dello scassinatore seriale delle gettoniere delle macchinette per la somministrazione di beva e merende dell’Istituto Professionale Cosentino di Marsala. L’individuo, travisato dal cappuccio di una felpa e lo sguardo rivolto a terra aveva studiato i tempi di azione dallo scoccare dell’allarme all’arrivo della  polizia e, incurante delle riprese delle telecamere settimanalmente ha fatto visita notturna all’istituto. Una sorta di rendita “grantita”. Potremmo elencare decine di altri furti perpetrati nelle scuole del marsalese, prese di mira dai ladri e dai raid vandalici, talvolta ad opera degli stessi studenti. Le scuole, purtroppo, sono poco protette ed in balia della microcriminalità

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