Si aprono nuovi scenari internazionali a Blue Sea Land,
E’ stata dedicata al dibattito sugli scenari geopolitici del Mediterraneo e Medioriente la mattinata della seconda giornata di workshop di Blue Sea Land Expo internazionale dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu in collaborazione con la Regione Siciliana, col patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero delle Politiche Agro-alimentari e Forestali, Ministero dello Sviluppo Economico.
Ieri presso l’auditorium “Mario Caruso” di Mazara del Vallo si è svolto il convegno “Panorama del Mediterraneo e del Medioriente: che aria tira? Diplomazie a confronto”. Al convegno promosso dal settimanale Panorama (media partner di Blue Sea Land 2016) e moderato dal suo Direttore, Giorgio Mulè, ha visto fra gli intervenuti: l’Ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub, l’Ambascatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia Saquer Nasser Ahmed ,l’ambasciatore iraqeno Hasan Bamami, l’Ambasciatore d’Algeria in Italia Abdelhamid Senouci Berekssi, L’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita Mario Boffo, il già Ministero dello Sviluppo, dell’investimento, della cooperazione internazionale Tunisia Yassine Brahim, il Presidente della Commissione esteri della Camera dei Deputati Fabrizio Cicchitto, Componente dell’Assemblea Parlamentare per il Mediterraneo Antonio D’Alì, l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia Raimondo De Cardona, l’Ambasciatore d’Italia a Malta Giovanni Umberto De Vito, il Deputato del Parlamento Europeo on. Michela Giuffrida, il Membro della Commissione Affari Esteri e Cultura della Camera dei Deputati Fausto Raciti, l’Ambasciatore della Libia in Italia Ammed Elmabrouk Safar, l’Ambasciatore dello Yemen in Italia Haytam Aboulmen Hassan Shoa’aadin, l’Ambasciatore della Tunisia in Italia Moez Sinaoui, il già Ambasciatore in Italia negli Emirati Arabi Uniti, inviato speciale per la Libia Giorgio Starace, l’Ambasciatrice d’Italia in Oman Giorgio Visetti e l’Ambasciatore della Bosnia-Erzegovina in Italia Zeljana Zovko.
I rappresentanti dei rispettivi Paesi hanno affrontato, anche attraverso le domande della giornalista di Panorama, Elisabetta Burba, che insieme al direttore Mulè ha coordinato la presentazione dell’evento, il tema delle problematiche principali che caratterizzano i rispettivi Paesi, mettendo in luce l’importanza di fare fronte comune con l’Europa per contribuire ad una crescita collettiva sul piano politico ed economico.
E’ stato affrontato anche il tema rovente delle migrazioni e della politica euro-mediterranea. Al centro del dibattito il ruolo della diplomazie e della cooperazione transfrontaliera per affrontare le crisi del paesi nord africani e provare ad arginare un fenomeno migratorio definito d tutti un esodo epocale. L’ambasciatore del Marocco (Paese main partner di Blue Sea Land insieme alla Guinea Equatoriale), Hassan Abouyoub non ha esitato a definire piena di errori la politica euro-Mediterranrea da Barcellona in poi, sottolineando come l’Europa di Francia, Spagna e Germania non riesca ad esprimere una leadership. “Ecco perché guardiamo –ha detto- all’Italia per far ripartire il dialogo europeo, che è quello che si aspetta la società civile marocchina”.
Il Senatore D’Ali membro dell’ APM, Unione per il Mediterraneo, ha puntato il dito sull’assenza di attenzione alla ripresa del libero scambio nell’area mediterranea. Il Ministro Tunisino per la cooperazione Yassine Ibrahim ha richiamato la platea ai recenti risultati del Paese che in questi sei anni dalle nuove elezioni ha una nuova costituzione, libertà di espressione, con 4 milioni di giornalisti che usano facebook, ed un nuovo corso culturale che attraversa il Paese, che guarda alla Sicilia come ponte verso una Europa che si opponga ai muri.
Il neo Ambasciatore di Algeria in Italia, Berekssi, ha richiamato il legame storico con l’Italia ed il ruolo di Paese amico nel corso della storia di liberazione dal regime coloniale. “I nuovi progetti strategici –ha spiegato- legati all’innovazione delle energie alternative ed all’introduzione delle fibre ottiche sono stati posti come base di nuovi partenariati tra le sponda nord e sud”.
L’Europarlamentare siciliana Michela Giuffrida, membro dell’ AMP, ha esortato a guardare ai risultati positivi a livello europeo. “Tutti ormai –ha detto- abbiamo chiaro che l’emigrazione in atto, con un milione di persone non rappresenta un’emergenza ma un cambiamento epocale. Il Piano Junker per l’ Africa prevede 8 miliardi di aiuti che serviranno subito ad attivare progetti nei Paesi Nordafricani. La Sicilia può fornire il know-how necessario in agricoltura, pesca ed innovazione come paese partner e tutor”.
LAambasciatrice della Bosnia Erzegovina, Zelijana Zovco, ha detto che il suo Paese è molto sensibile alla crisi umanitaria dei rifugiati e che sta legiferando e collaborando con l’Europa sui temi della sicurezza internazionale.
Il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha spiegato: “riveste grande significato il fatto che a Blue Sea Land giovani mazaresi e dei Paesi mediterranei abbiano collaborato insieme per la realizzazione, ieri nella cornice della casbah, della cubaita da record che ha scritto una pagina in più alla storia del dialogo tra i popoli mediterranei. Il decano dei diplomatici italiani, il già Ambasciatore Umberto Vattani, ha definito “la visione di Bruxelles ancora corta e distorta sul dialogo mediterraneo auspicando concretezza per il raggiungimento di interessi comuni nel Mediterraneo”.
A conclusione dell’evento è intervenuto il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola, che ha dichiarato: “Dopo la rivoluzione geopolitica del 2011, la proiezione politica del nostro Paese passa dal futuro dell’Europa che deve intendere l’apertura verso gli altri continenti come una possibilità di sviluppo”.