Marsala, rapinano una banca e vengono arrestati

arresti-rapinatori-banca-toniolo-marsalaRapinano una banca, ma ancor prima di ricongiungersi nel covo con i propri complici finiscono per essere tutti arrestati. Sono 7 persone, tutte accusate di aver preso parte, ieri mattina, ad una rapina consumata a Marsala ai danni della banca di Credito Cooperativo, “G.Toniolo” di contradda Terrenove a Marsala.

Ed ecco che in 7 finiscono in arresto per rapina aggravata in concorso. Le manette sono scattate ai polsi di: Marco Buffa, 42enne di Petrosino; Antonino Maltese, 45enne di Petrosino: Matteo Foggia, 35enne di Mazara del Vallo; Ignazio Lo Monaco, 40enne di Villabate; Filippo Bruno, 25enne, palermitano; Salvatore Borgognone, 20enne, palermitano e Giovanni Cerrito, 36enne di Villabate.

A mettere a segno la rapina è stato un componente della banda, armato di forbici, una volta dentro l’Istituto di Credito si è impossessato della somma di 9.800 euro in contanti. A proteggere la fuga vi erano sul posto altri tre complici, due impegnati a sorvegliare le vie di accesso alla piazza di Terrenove e il terzo che ha bloccato la porta di accesso della banca per evitare che qualcuo potesse inseguire il rapinatore. Tutto sembrava aver funzionato alla perfezione infatti il commando di rapinatori è rimasto sorpreso nel ritrovarsi accerchiato nel covo dove il basista ed altri due complici addetti alla logistica aspettavano i compagni per spartirsi il malloppo. La retata si è svolta fulmineamente nel momento in cui l’autovettura con i complici raggiungeva il covo, sito in un appartamento a Petrosino

Avevano previsto tutto tranne il fatto che le misure antirapina del locale Commissariato di Pubblica sicurezza, erano già attive, visto che era in corso una specifica indagine in collaborazione con i colleghi della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Bagheria” aveva focalizzato la sua attenzione su una banda di soggetti, di Palermo e Villabate, attiva nella zona orientale del capoluogo, fino alle sue propagini bagheresi. Alle minuziose indagini dei poliziotti bagheresi non sono sfuggite le importanti “parentele” ed il fitto reticolo di conoscenze criminali che hanno fornito alla banda di malviventi un carattere di “interprovincialità”.

Si è quindi ritenuto plausibile che, nella giornata di lunedì (ieri), malviventi palermitani e trapanesi potessero, congiuntamente, dare l’assalto ad un istituto di credito di Marsala. In effetti, intorno alle ore 11:00, i predetti soggetti si sono ricongiunti nel trapanese ed hanno dato luogo alla rapina alla Banca “Toniolo” di Marsala. Dalle ricostruzioni degli investigatori è stato possibile rilevare la meticolosa suddivisione dei ruoli tra i complici e la tranquillità con cui hanno operato. Fino a qualche attimo prima della cattura  i sette ritenevano di essere al riparo da ogni “inconveniente”; non si aspettvano il blitz congiunto dei poliziotti del Commissariato di P.S. “Bagheria”, della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di P.S. “Marsala”.

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