PALERMO. Testa a testa tra Musumeci e Cancelleri, ma con il candidato del centrodestra avanti di due punti percentuali. È quanto emerge dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, in esclusiva per il Giornale di Sicilia e pubblicata oggi sul quotidiano.
Il sondaggio è stato realizzato dal 10 al 12 ottobre su un campione regionale di 1.000 intervistati, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. E dalle rilevazioni emerge anche un altro dato importante: l’astensionismo rischia di essere alto, tanto che anche in questa tornata elettorale rischia di restare a casa un elettore su due. (Fonte www.gds).
In riferimento ai dati diffusi dal Giornale di Sicilia è ovvio che vanno presi con le pinze, e per diverersi motivi. Si riferiscono ad un campione ridotto di elettori ed’è stato realizzato a quasi un mese dal voto. Se Musumeci fosse cosí avanti lo deve solalla forza d’inerzia del Movimento 5 Stelle che non si starebbe impegnando al massimo. La posizione di Micari forse è tantino sottovalutata. Dovrebbe trovarsi qualche paio di gradini più in alto e in una posizione di recupero seppure si porta dietro il carrozzone Crocetta che in 5 anni di amministrazione ha fatto terra bruciata attorno a se. La posizione di Fava mi sembra pure troppo sottovalutata per un leadr che incarna lo spirito puro della sinistra. Concordo, invece, sull’assenteismo elevato dalle urne. La gente è stanca, non crede più nella politica e ancor meno nei candidati. Le nostre sono solo considerazioni personali che, in nessun modo, intendono influire sulle scelte degli elettori. Questa testata, come ha sempre dimostrato, è apolitica. Il nostro augurio è che vinga il migliore perchè la Sicilia deve risorgere.
Alberto Di Paola